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Salute
L'acqua è l'elemento che assumiamo di più durante la giornata, attraverso il bere ma anche il cibo che cuciniamo, riveste un ruolo importante nell'organismo umano poichè aiuta il mantenimento delle funzioni vitali e cognitive, aiuta la digestione, trasporta l'ossigeno alle cellule e le sostanze nutritive, aiuta la termoregolazione del nostro corpo.
Purtroppo però al giorno d'oggi i diversi fattori come il deterioramento del sistema idrico dovuto a tubature datate; l'attività industriale e agricolo, favoriscono ad introdurre sostanze estranee e pericolose nelle nostre acque. Ecco quali:
- Nitrati e nitriti: sono sostanze a base di azoto. I nitrati di per se sono innocui ma si trasformano in nitriti attraverso le ghiandole salivari rendendoli pericolosissimi per i neonati poichè i nitriti possono legarsi con l'emoglobina dando origine alla metaemoglobina. Essa riduce la capacità dei globuli rossi di trasportare ossigeno dai polmoni al resto dell'organismo.
I nitriti se in eccesso possono anche unirsi alle proteine dando luogo alle nitrosammine che hanno un'elevato potere cancerogeno.
Alcune evidenze epidemiologiche inoltre suggeriscono una possibile associazione tra nitrato nell'acqua potabile ed aborti spontanei, ridotta crescita del feto e malformazioni congenite dei neonati.
Per questo è importante utilizzare un'acqua sicura e di una certa qualità sia in gravidanza sia per i primi mesi di vita del neonato data l'estrema sensibilità dell'organismo ai nitrati.
- Sostanze perfluoroalchiliche (Pfas): Sono composti chimici persistenti prodotti dall'uomo e utilizzati in svariati campi industriali. Permangono per periodi prolungati nell'ambiente fino a raggiungere livelli critici, si muovono facilmente attraverso terreni sotterranei dove possono percorrere lunghe distanze e contaminare le falde acquifere o i fiumi utilizzati per l'acqua potabile. L'organismo umano non è in grado di eliminare in modo efficace questa sostanza che al contrario tende ad accumularsi e, se c'è un esposizione prolungata, si possono riscontrare le seguenti patologie: malattie della tiroide, alcune forme tumorali del fegato e dei reni. Recenti ricerche hanno inoltre messo in luce l'incremento delle patologie neonatali e delle donne in gravidanza nelle aree più contaminate.
La tecnologia ad osmosi inversa è all'avanguardia in questo settore poichè in grado di eliminare, in modo efficace e vantaggioso per la salute, tutte le sostanze estranee dall'acqua, oltre ma soprattutto i nitrati e le sostanze purfluoroalcheliche.

Gravidanza e Allattamento
La gravidanza e il periodo dell'allattamento sono fasi molto delicate, infatti l'acqua migliore consigliata dai pediatri è quella oligominerale perchè ha un residuo fisso basso e un contenuto ridotto di cloro, fluoro e nitrati.
I neonati sono estremamente sensibili nei primi mesi di vita per questo è
importante utilizzare un'acqua sicura per bere e cucinare.
L'acqua prodotto dall'osmosi inversa ha caratteristiche oligominerali ed
elimina del tutto le particelle di cloro e fluoro, il residuo fisso e soprattutto
i nitrati.
E' ideale per chi segue una dieta iposodica o soffre di ritenzione idrica perchè ha un basso contenuto di sodio, previene la formazione di calcoli e della gotta.
Sono indicate per gli anziani e per chi presenta patologie al fegato, inoltre, viene assorbita più rapidamente per la sua ipotonicità , favorendo la diuresi.
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